CHIESA DI SANTA CROCE

La chiesa di Santa Croce fu innalzata nella prima metà del XVI secolo per porre rimedio alla crescita della popolazione che si espandeva verso occidente. L’edificio possiede delle mura molto antiche ed è custodito dalla Confraternita di Santa Croce, la più antica e unica presente attualmente a San Gavino Monreale.

Fino a non molti anni or sono, il resoconto di tutte le attività svolte dalla confraternita era fatto da un confratello chiamato su clavariu perché, assieme a su cascieri e s’obreri teneva le chiavi della cassa della Confraternita. Le attività religiose di questi confratelli di Santa Croce si limitavano alla partecipazione ai funerali, alle processioni e, come privilegio, alla sacra rappresentazione del Discendimento.

La chiesa è costituita da uno spazio centrale di 12×4,7 metri e alto 7 metri, oltre ad avere una volta a tutto sesto con copertura di legno (situazione esistente almeno fino ai restauri dell’inizio del XIX secolo). Custodisce al suo interno l’effigie del Cristo che poggia su una croce fatta di ginepro, costruita nel 1745 e utilizzata per le celebrazioni del Venerdì Santo (Su scravamentu). Altre opere importanti sono quella della Madonna della Pietà, realizzata nel 1818 dal sassarese Fra Antonio Cano e quella del Cristo Risorto restaurata dal napoletano Giuseppe Luciani nel 1920. Si trovano inoltre la statua di San Narcisio e quella di San Sisinnio.

Il canonico Porru, nel suo manoscritto, afferma che la chiesa sia la terza in ordine di importanza a San Gavino, con due archi e una volta a botte, un piccolo oratorio e un solo altare di pietra. Inoltre, come ultimo elemento, lo scrittore sosteneva che la chiesa possedesse anche un piccolo cimitero, che fa supporre l’idea secondo la quale sia esistito un cimitero nei pressi della chiesa stessa, seppur in assenza di prove documentate archeologicamente.

Nel corso dei restauri sono state trovate due entrate, come è d’uso nelle sinagoghe; questo parallelismo benché affascinante non ha alcun riscontro materiale.

CHURCH OF SANTA CROCE

The Church of Santa Croce was built in the first half of the 16th century to deal with the population growth towards the West. The building has ancient walls and is kept by the Confraternity of Santa Croce, the most ancient and only confraternity in San Gavino Monreale.

Until not long ago, reporting all the activities carried out by the confraternity was the job of a Brother called Su Clavariu, who owed his name to his other task of keeping the keys of the Confraternity treasury together with Su Cascieri and Su Obreri. The religious activities of the Confraternity of Santa Croce only included the attendance to funerals, processions and, as a privilege, to the sacred representation of the Descending from the Cross.

The church consists of a central area of 12×4,7 mt. and 7 mt. of height, a round-arched vault with a wood cover (at least until the renovation works of the beginning of the 19th century). In its interior we can find a Christ effigy on a cross made of juniper wood, created in 1745 and used for the Good Friday celebrations (Su Scravamentu). Other important works are the Madonna della Pietà, created in 1818 by Father Antonio Cano from Sassari, and the Cristo Risorto renovated by Giuseppe Luciani, from Naples, in 1920. Furthermore, you can find the statues of San Narcisio and San Sisinnio.

The canonist Porru, in his manuscript, states that this church is the third most important one in San Gavino, with two arches and a barrel vault, a small oratory and only one stone altar. The author also stated that the church had a small cemetery, which makes us think of a former cemetery near the same church, although without any archaeological evidence.

During the renovation works two entrances have been discovered; this was usual in the synagogues. Although really interesting, this similarity has no concrete confirmation.

Foto di Dennys Cambarau