Il murale Kore di Giorgio Casu, in arte Jorghe, copre 220 mq di parete. L’opera realizzata con colori perlopiù riciclati dalle precedenti opere, racconta un momento di riflessione personale attraverso la rappresentazione di Persefone, figura mitologica detta “Kore”, figlia di Zeus. La protagonista è raffigurata con una melagrana in mano nel momento in cui torna nel mondo terreno dopo essere stata sei mesi negli inferi. L’artista si è ispirato alla Primavera di Botticelli, allo street artist Roberto Ciredz e all’artista statunitense Audrey Kawasaki. Tra gli elementi che spiccano nel murale vi sono l’albero della vita presente nella gonna indossata da Persefone, il cerbiatto, simbolo di sensibilità, la volpe che rappresenta il dio degli inferi, il pavone blu mediorientale simbolo di elevazione spirituale, la farfalla blu monarca nordamericana emblema di metamorfosi e il colibrì, volatile allegoria della sapienza. Le numerose farfalle sono state inserite come metafora dell’arricchimento e del rinnovamento che si ottiene attraverso il viaggio.

JORGHE
Giorgio Casu, sangavinese classe 1975, artista giramondo ha diviso la sua carriera artistica principalmente tra Inghilterra, Australia e Stati Uniti. Nel 2010 è salito alle cronache internazionali grazie un quadro esposto alla Casa Bianca, in cui ritraeva l’allora presidente degli Stati Uniti, Obama. Uno dei suoi dipinti più celebri, “The Owl”, è stato esposto a Times Square, simbolo urbano del distretto newyorkese di Manhattan.

Progetto artistico a cura dell’associazione culturale “Skizzo”.

Galleria fotografica a cura di Dennys Cambarau