Il murales dedicato a Peppino Impastato nasce da un’idea dell’ANPI Medio Campidano e del Liceo Lussu-Marconi di San Gavino Monreale. Il fine dell’opera è quello di commemorare il giornalista e attivista politico a quarant’anni dalla sua morte avvenuta a Cinisi per mano della mafia nel 1978. Il murales è stato realizzato da Mamblo proprio in occasione dell’arrivo a San Gavino Monreale di Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino. Nel murales , oltre alla sua iconografia, è riportato il pensiero di Peppino Impastato con la frase “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”. Lo stile pop del murale, tipico della mano dell’artista, omaggiare in maniera originale ma sempre rispettosa, l’animo e la forza con cui Peppino Impastato ha combattuto durante la sua breve, ma tenace esistenza.

MAMBLO
Paolo Mazzucco è nato a Torino nel 1967. Sangavinese, autodidatta, ha abbandonato presto gli studi per iniziare a lavorare. Coltiva la passione per il disegno sin da bambino, quando per diletto realizzava i suoi primi fumetti. Tra le curiosità, sin da bambino è un tifoso del Torino.

Progetto artistico a cura dell’associazione culturale “Skizzo”.

Galleria fotografica a cura di Dennys Cambarau